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Innovainrete presenta La Porta Accanto. Una nuova visione che va dall’interazione all’integrazione dei servizi per il cittadino

1 Dicembre 2022

All’interno della cornice istituzionale del V Municipio della Sala Consiliare Perlasca, mercoledì 16 novembre si è tenuto l’evento di lancio di InnovaInRete alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e funzionari del Comune: Barbara Funari (Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute Roma Capitale) , Antonino De Cinti (Assessore Politiche Sociali Municipio Roma V), Giovanna Sammarco (Assessore Politiche Sociali Municipio Roma IV), Antonella D’Asaro (Responsabile UOS Integrazione Socio Sanitaria D6 ASL Roma 2).

Il fulcro dell’evento è stata la presentazione de La Porta Accanto, il primo progetto promosso da Innovainrete, una rete di cooperative che come ha dichiarato la presidente Elisa Paris “coniuga la storia ultradecennale di 10 cooperative fortemente integrate su territorio di Roma con l’innovazione e la tecnologia e promuove un modello di lavoro integrato.”

Innovainrete è un progetto supportato da Legacoopsociali, presieduta da Eleonora Vanni. La sua presenza all’evento inaugurale è stata foriera di una dichiarazione esaustiva ed esauriente di cosa rappresenti La Porta Accanto oggi: “Questo progetto imprenditoriale si pone obiettivi di consolidamento, sviluppo e innovazione. In particolare, la valorizzazione del rapporto con le comunità e i territori è una delle principali traiettorie di sviluppo sostenibile della cooperazione sociale”.

La Porta Accanto è il primo progetto promosso da Innovainrete e finanziato dall’Avviso Pubblico “Interventi regionali a sostegno delle cooperative sociali (legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24)”. Questo finanziamento ha consentito di dare avvio alla creazione di una Rete COT solidale, dove COT solidale sta per Centrali Operative Territoriali.

Francesca Danese, portavoce Forum Terzo Settore Lazio, ha dichiarato che “l’esperienza de La Porta Accanto dimostra la capacità del terzo settore del Lazio di stare insieme per un welfare di comunità generativo e visionario.”
Durante l’incontro sono state presentate le prime 3 COT solidali che, come dichiarano le referenti Operative Giovanna Mannarà, Elena Galli e Giovanna Caputo “hanno come punto di forza il fatto di essere dei presidi territoriali e in quanto tali, in grado di leggere al meglio la realtà del luogo portando all’attenzione delle istituzioni la necessità di interventi più puntuali. Un progetto come questo offre la possibilità di avere a disposizione una mappatura molto ampia, non di singoli quartieri ma di interi municipi. La diversità di servizi e interventi delle singole COT solidali aiuta inoltre a accelerare la risposta al bisogno proprio grazie al lavoro di rete tra le cooperative. In prospettiva non parliamo di un qualcosa di troppo complesso, ma al contrario di un modello facilmente replicabile, sia in termini di costi che per una questione di prossimità.”

Chiude l’incontro Anna Vettigli, responsabile di Legacoopsociali Lazio: “Il progetto Innovainrete nasce all’interno di un laboratorio promosso durante la pandemia. In un momento di buio e sofferenza, la cooperazione sociale non si è mai fermata e ha avuto il coraggio di alzare la testa e guardare oltre verso il metodo della co-progettazione, che supera la targetizzazione dei servizi per costruire insieme a istituzioni, associazioni, rappresentanti dei cittadini un welfare più vicino ai bisogni delle persone”.