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Storie

Un punto di riferimento territoriale a Ponte di Nona con Cospexa

16 Maggio 2023

“Era più che naturale che il Centro per la famiglia, attivo dal 1999 a Ponte di Nona, entrasse a far parte a pieno titolo, con il suo sportello di ascolto, accoglienza e consulenza, della rete della Porta accanto…” A parlare sono Giovanna Caputo psicologa, coordinatrice Centro Famiglia ” Versante Prenestino” ed Elisa Fonzi assistente sociale per lo sportello, della cooperativa Cospexa.

Gli anni passano e le problematiche cambiano continuando a pesare su una compagine sociale già sin troppo marginalizzata.
“Questo non è un territorio facile, in esso pesano un forte disagio socio- economico, la dispersione scolastica tra i ragazzi, fenomeni di microcriminalità – racconta Giovanna Caputo – e si percepisce un forte senso di abbandono dovuto anche ad una carenza cronica di servizi… in passato c’era un comitato di quartiere molto attivo, e avevamo un nucleo di famiglie che vi gravitava intorno e che per noi erano dei punti di riferimento. Ora non è rimasto nulla: ci siamo noi e Save the Children.”

Un territorio che è cambiato molto anche in virtù di una maggiore presenza di nuclei di famiglie straniere e rom con conseguenti problemi legati all’integrazione. “La nostra cartina di tornasole molte volte è rappresentata dalla ludoteca, sono molte le famiglie straniere che arrivano così.” Continua Elisa Fonzi che sottolinea come ci sia un confronto costante tra tutti i servizi messi in piedi dalla cooperativa.

Dal supporto alla genitorialità alle problematiche giovanili

Per quanto riguarda lo sportello di ascolto, accoglienza e consulenza la maggior parte dell’utenza viene indirizzata direttamente dai servizi territoriali: “ Noi ci occupiamo nello specifico di sostegno alla genitorialità, sia individuale che di coppia – spiega ancora Elisa – in alcuni casi le persone vengono indirizzate a noi anche dai consultori, ma ultimamente, grazie al lavoro di rete messo in campo, le persone giungono anche in maniera autonoma: si tratta soprattutto di genitori che chiedono aiuto per i figli…”

Anche in questo caso il tipo di supporto richiesto è per ragazzi, adolescenti soprattutto ma anche giovani adulti, che hanno scelto l’isolamento sociale.

“Giusto di recente – raccontano – sono arrivati allo sportello due genitori disperati: il figlio maggiorenne sta vivendo un periodo di isolamento sociale. Noi purtroppo non abbiamo la possibilità di prenderlo in carico ma abbiamo indirizzato la coppia ad alcuni centri specializzati. Quello che ci hanno chiesto è comunque di continuare a rimanere, per loro, un punto di riferimento… Ed è quello che cerchiamo di fare con tutte le persone che si rivolgono a noi: continuare a essere un punto di riferimento territoriale, soprattutto dopo la pandemia.”

“Questo caso, unitamente a tanti altri – continuano – ci ha fatto riflettere sulla necessità di una presenza forte e magari un’azione a domicilio da parte dei servizi, in grado di raggiungere persone che non hanno la volontà di chiedere aiuto, questo per i giovani adulti che hanno optato per l’isolamento sociale, sta diventando particolarmente urgente.”

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Lo sportello Porta accanto presso il Centro per la famiglia Ponte di Nona si trova in Via Aldo Capitini 79 ed è aperto il lunedì e giovedì dalle 14 alle 18.
Per info  tel. 3406960618, 0622440532 – mail: centroperlafamiglia@cospexa.it