Comunità, ascolto, apertura e accoglienza. Sono queste le parole d’ordine che potrebbero riassumere lo spirito da cui nasce e che continua ad animare Spazio Gortani, un luogo poliedrico gestito dalla cooperativa sociale Nuove risposte e che si inserisce perfettamente all’interno della variegata cornice della Porta accanto.

Una storia che inizia nel 2020, in piena pandemia, con la necessità, sperimentata da molte realtà cooperative, di continuare a operare nei territori garantendo “la presenza dei corpi” ai cittadini e che sin da subito decide di voler superare la logica della targetizzazione specifica per affrontare le problematiche individuali in maniera integrata e multidisciplinare.

“Quando siamo arrivati qui abbiamo fatto una scelta ben precisa: ci siamo messi in ascolto del territorio e abbiamo cercato di capire quelle che erano le richieste e le necessità a cui potevamo essere di supporto”. A parlare è Paolo Carnevale, educatore e coordinatore del centro. “Per farlo – continua Paolo – siamo andati a cercare e a conoscere tutte quelle realtà che su questo territorio vivono e lavorano da anni: associazioni, comitati spontanei di cittadini, comitati di quartiere oltre naturalmente alle realtà più istituzionali (pubbliche o private) sia in ambito sociale che sanitario. Li abbiamo raggiunti, conosciuti personalmente, partecipato alle iniziative, ascoltato quello che avevano da dire e così siamo stati in grado di modulare i servizi che potevamo mettere a disposizione come cooperativa a partire dal nostro know how.”

Ed è proprio grazie alla strutturazione di una fitta rete territoriale che lo spazio comincia a vivere e a modulare la propria attività. “A Spazio Gortani le persone arrivano seguendo diversi canali in rapporto ai bisogni e alle problematiche che portano.” Spiega Giovanna Mannarà, responsabile del centro e dell’area salute mentale e nuove fragilità. “… A volte giungono da noi perché indirizzate dal medico di base, dal centro di salute mentale, dalla scuola (abbiamo l’Istituto Perlasca proprio di fronte), dalla Caritas, o semplicemente perché trovano una porta che è sempre aperta… Dopo una prima fase di accoglienza, ascolto e confronto interno siamo in grado di stabilire se possiamo prendere in carico la persona oppure indirizzarla al meglio verso altre strutture territoriali o della rete più ampia.”

Da 0 a 99 anni

Potendo contare su quattro diversi sportelli ( sportello sociale, sportello educativo, sportello di ascolto psicologico e sportello di Federconsumatori Lazio, che è ospite del centro) anche il tipo di utenza risulta essere molto variegata, dall’infanzia fino alla pensione, come racconta Giovanna Mannarà in rapporto allo sportello di ascolto psicologico: “ Si va dalle problematiche legate al ritiro sociale registrate in pubertà e in fase adolescenziale, fino a disturbi della sfera depressiva, a condotte autolesionistiche tra i giovani adulti, ai conflitti di coppia dovuti alla sfera della conciliazione vita-lavoro, alla condizione di crisi in molti pensionati in cerca di una risignificazione della propria vita.”

Dinamica non dissimile per gli altri. “Allo stesso modo, lo sportello educativo – interviene Paolo Carnevale – esplica un’azione di ascolto e orientamento e laddove necessario di strutturazione di un percorso di sostegno che include il minore e i genitori, sia nei casi in cui ci sia un problema di salute mentale che nei casi di isolamento sociale non grave e avvio all’autonomia, o ancora per il tutoraggio nei casi di DSA, di cui si registra un aumento.”

Attenzione all’ambiente

Sempre nell’ottica dell’ascolto e dell’apertura ai bisogni del territorio Spazio Gortani ha fatto propria la vocazione di buona parte delle realtà attive a Pietralata: la valorizzazione e la tutela dell’ambiente naturale. Sono nati così diversi progetti di educazione ambientale e cittadinanza attiva, che hanno visto coinvolti bambini e ragazzi, sia del vicino istituto scolastico che provenienti da altre strutture o servizi gestiti da Nuove Risposte.

“Tra i tanti progetti – raccontano Paolo Carnevale e Giovanna Mannarà – a seguito delle diverse sollecitazioni e degli stimoli provenienti dalle realtà territoriali abbiamo ideato il progetto L’Aniene il mio vicino, che ha coinvolto circa 500 ragazzi in un percorso di conoscenza della Valle dell’Aniene e di cittadinanza attiva e che si colloca all’interno del Contratto di fiume per l’Aniene. Un’azione co-progettata con il Comitato Colline e Valli, l’Associazione Tipiattivi, coinvolgendo l’Istituto Comprensivo Perlasca”.

E, esattamente come un fiume dove l’acqua è in perenne movimento così anche Spazio Gortani: “Questo luogo è nato per leggere i bisogni che sono in continuo mutamento e provare a rispondere in modo integrato alle numerose sollecitazioni. Siamo consapevoli che oggi offriamo una fotografia dei bisogni che potrebbero tra un anno già trasformarsi” Concludono.

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Spazio Gortani si trova in via Michele Gortani 19/23
Sportello sociale: martedì 13.30 – 16.30, giovedì 10.00- 13.00
Sportello educativo: lunedì 10.00-13.00
Sportello di ascolto psicologico: giovedì 10.00 – 13.00
Federconsumatori Lazio: lunedì 10.00 – 13.00
Contatti: tel. 3476672221 – mail. spazio.gortani@nuoverisposte.it